Le piattaforme digitali stanno ridefinendo il mondo della facilitazione, rendendo i processi partecipativi più inclusivi, dinamici e collaborativi. Grazie alla loro capacità di adattarsi alle esigenze specifiche di ogni progetto, questi strumenti facilitano la cooperazione tra tutti gli attori coinvolti, superando le tradizionali barriere fisiche e logistiche, e supportano la creatività e l’innovazione.
Accessibilità e Inclusività
Uno dei principali vantaggi delle piattaforme digitali è la capacità di rendere i percorsi partecipativi accessibili a un pubblico più ampio. Consentendo la partecipazione in modalità ibrida o completamente virtuale, queste soluzioni migliorano l’engagement degli stakeholder e promuovono una maggiore inclusività, soprattutto per coloro che hanno difficoltà a partecipare in presenza
Efficienza Collaborativa
Le piattaforme digitali sono progettate per ottimizzare il lavoro di gruppo e offrono strumenti come chat integrate, forum per le discussioni, funzioni di votazione e sondaggi, oltre a sistemi di gestione di documenti e file condivisi. Queste funzionalità consentono agli stakeholder di collaborare in modo asincrono e continuo, garantendo una comunicazione efficiente anche in progetti complessi.
Trasparenza
Un elemento fondamentale delle piattaforme web-based è la loro capacità di documentare e archiviare ogni fase del processo decisionale. Discussioni e decisioni vengono registrate in modo chiaro e accessibile e possono essere consultate in qualsiasi momento, garantendo un livello di trasparenza essenziale per costruire fiducia tra i partecipanti. Questa trasparenza è cruciale per garantire un processo democratico e partecipato.
Alcuni Esempi
Pianificazione e Organizzazione
Tra gli strumenti che il digitale offre a supporto della facilitazione possiamo menzionare Session Lab. Come sistema di pianificazione delle sessioni, il programma consente ai facilitatori di combinare la condivisione della conoscenza e la pianificazione degli incontri. L’applicazione include anche suggerimenti e trucchi per i workshop stessi, contenuti nella sua libreria di risorse per la facilitazione. A supporto della realizzazione di sessioni partecipate, tra le piattaforme collaborative più usate in tal senso possiamo anche ricordare Butter, che permette di strutturare sessioni interattive e gestire efficacemente sottogruppi di lavoro. Questo strumento è particolarmente utile per organizzazioni e comunità che cercano di facilitare un processo decisionale trasparente e democratico.
Engagement e Feedback
Un dispositivo che favorisce il coinvolgimento degli stakeholder è invece Mentimeter. Questo permette di creare presentazioni che possono includere sondaggi e quiz interattivi con risposte in tempo reale, favorendo engagement e interesse. Dedicata al coinvolgimento attivo delle comunità, piattaforme come MindMixer sono progettate per permettere agli utenti di raccogliere idee, discutere, votare e collaborare su specifici argomenti o progetti, offrendo strumenti come moduli di consultazione, forum, sondaggi, per raccogliere e analizzare il feedback degli stakeholder. Specificatamente rivolti alle amministrazioni pubbliche, CivicPlus e PublicInput sono programmi progettati per enti governativi e organizzazioni che desiderano migliorare la comunicazione con i cittadini. CivicEngage supporta il coinvolgimento della comunità, la gestione del contenuto e la comunicazione integrata, ideali per supportare decisioni collettive, attraverso funzioni di sondaggio e voto. PublicInput, progettata per gestire il feedback della comunità del settore pubblico, offre anche possibilità di integrazione con i social media e live streaming di riunioni pubbliche. Anche SurveyMonkey , conosciuta principalmente come uno strumento di sondaggio, può essere utilizzata per raccogliere feedback e opinioni da un ampio numero di persone.
Collaborazione Visuale
Vi sono anche piattaforme che si avvalgono di maggiore supporto visuale per favorire collaborazione e creatività. Tra queste, conosciutissima è Miro, come anche Mural, lavagne digitali online che consentono ai team di lavorare insieme in tempo reale. Queste tipologie di applicazioni offrono una vasta gamma di strumenti per facilitare la creazione di diagrammi, mappe mentali, flussi di lavoro, brainstorming e altre attività collaborative, permettendono ai partecipanti di lavorare insieme visivamente in tempo reale.
Anche l’utilizzo di canvas e template è utile per guidare il percorso partecipativo. I canvas aiutano a visualizzare tutti gli aspetti di un dato argomento, permettendo di organizzare le idee in modo chiaro e strutturato. Questo rende il lavoro collaborativo più produttivo e veloce, poiché dirigono il lavoro di gruppo lungo tempi e temi definiti.
Sfide e Considerazioni
Nonostante i numerosi vantaggi, l’adozione di piattaforme web-based presenta anche delle sfide. La questione della privacy e della sicurezza dei dati è di primaria importanza. Altrettanto significativo è garantire l’accesso equo al digitale: dalla connessione internet all’utilizzo delle tecnologie, è essenziale consentire un eguale ed inclusivo utilizzo delle piattaforme per evitare disparità nella partecipazione. Allo stesso modo in cui è fondamentale preparare le persone alla gestione facilitata e partecipata delle discussioni, è quindi altrettanto importante formarle sull’utilizzo di questi strumenti.
Conclusione
Le piattaforme digitali promuovono una maggiore flessibilità, inclusione, trasparenza e collaborazione, facilitando l’engagement degli stakeholder e la progettazione partecipata. Questi elementi sono fondamentali per il successo di qualsiasi progetto che miri a un impatto sociale positivo. Tuttavia, il loro successo dipende dalla capacità di integrare tecnologia e relazioni umane, assicurando che la tecnologia serva come ponte e non come barriera.